Milano, ragazzino di 13 anni cade dal monopattino e muore. Letale l' "effetto catapulta"
Non ce l'ha fatta iI ragazzino di 13 anni caduto mentre era in monopattino nel pomeriggio di ieri 30 agosto sulla pista ciclabile a Sesto San Giovanni, alle porte di Milano. Sull'incidente indagano i carabinieri e la Polizia locale. Fabio era stato trasportato in gravi condizioni all'ospedale Niguarda. Nella caduta aveva riportato un "trauma cranico e un trauma toracico" aveva reso noto l'Areu, al momento dell'arrivo dei sanitari il "paziente era in arresto cardio-circolatorio" ed era stato trasportato in ospedale "con manovre di rianimazione in corso".
Il monopattino "è del padre di un amico". Il ragazzo, che giocava sotto casa - distante solo una cinquantina di metri dalla pista ciclabile di via Antonio Gramsci (altezza civico 541) in cui è avvenuto l'incidente mortale - "non indossava il casco", fa sapere una fonte. "Il mezzo è finito sotto sequestro, bisognerà capire se rispetta le normative vigenti". Quello che al momento appare chiaro è che il minorenne stava giocando con un amico e a guardarli c'era solo un adulto.
Alcuni testimoni hanno visto sfrecciare "a forte velocità" il 13enne che poi "ha inchiodato, forse per paura" provocando un "effetto catapulta". "L'impatto al suolo è stato fortissimo", secondo il racconto fatto agli investigatori. Il ragazzo è morto all'ospedale Niguarda poco dopo il suo arrivo. "Addio Fabio, non si può morire così a 13 anni" ha scritto su Facebook il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano. "Tutta Sesto si stringe attorno alla sua famiglia per la terribile tragedia. Una preghiera per questo piccolo angelo".