Capri, rissa al Grand Hotel Quisisana. Volano sedie, identificati i violenti: i nomi che imbarazzano Napoli
Scene di "degrado estivo" ad alto tasso alcolico e di inciviltà a Capri. Rissa notturna e botte da orbi davanti al Grand Hotel Quisisana, uno dei luoghi iconici della movida dell'isola. A diffondere le immagini, subito virali sui social, è stato il consigliere regionale campano Francesco Emilio Borrelli, sempre molto attivo nel mettere alla gogna la "fauna" bisognosa di qualche ora di lezione di educazione civica.
Nel video, ripreso anche dal sito locale Caprinews, si vede una dozzina di avventori intenti a darsele di (poco) santa ragione. L'autore è ignoto, così come il motivo che ha scatenato cotanta bagarre. Urla, schiamazzi, insulti, spintoni manate e pure sedie che volano, nonostante siano le ore piccole. "Scene vergognose - le bolla Borrelli sulla propria pagina Facebook - che infangano l’immagine dell'isola. Siano identificati e denunciati tutti i protagonisti".
"Non può essere tollerato – sottolinea sempre il consigliere regionale – che le strade dell’isola diventino ring improvvisati dove dare sfogo alla rabbia e alla immaturità. È ora di smetterla con la triste conta dei danni e dei feriti al termine di ogni serata". Secondo quanto riportato da Dagospia, i carabinieri avrebbero poi identificato nelle ore successive tutti i partecipanti alla allegra scazzottata: si tratterebbe di ragazzi e ragazze della "Napoli bene". Il Comune di Capri si costituirà parte civile per i danni di immagine patiti via social.