Variante Delta, "I ricoverati in ospedale? Tutti così, non possiamo farci nulla". Drammatica fotografia italiana
Provare a ragionare con i novax è praticamente impossibile. Si tratta di persone dilaniate dalla paura, che preferiscono incorrere nel problema (il Covid) piuttosto che aggirarlo in anticipo (col in vaccino). Non capiscono che in questo modo condannano prima di tutto loro stessi e poi l’intero Paese, costretto a ripartire più lentamente e a dover lottare col virus più a lungo, e sono pronti a rigirare ogni dato a loro favore in barba a qualsiasi senso logico.
Massimo Mantellini ha condiviso una storiella che riassume bene il nova-pensiero. “Un novax e un ingegnere si fermano davanti a un ponte sopra un fiume pieno di piranha e coccodrilli. Il novax chiede all’ingegnere: ‘Il ponte è sicuro al 100%?’. L’ingegnere risponde: ‘Al 99,6’. Il novax: ‘Allora io attraverso a nuoto’”. “La gente in ospedale ora e nelle prossime settimane - ha commentato Mantellini - è tutta gente che ragiona così. Possiamo farci qualcosa? Poco”.
Il problema è quando questi ottusi diventano pericolosi per il prossimo. Sempre Mantellini sul suo blog ha segnalato la vicenda di Vincenzo Caico, preside di un liceo di Monfalcone che ha ricevuto un proiettile in risposta alla sua lettera in cui chiedeva ai genitori di vaccinare i loro figli in tempo per l’inizio delle lezioni.