Variante Delta, Matteo Bassetti: "In America si parla già di obbligo vaccinale", unico modo per evitare un altro lockdown?
“Se non riusciamo a vaccinare quei 12/13 milioni di italiani che mancano all’appello, nei prossimi mesi sarà un disastro”. È l’avvertimento lanciato da Matteo Bassetti dal palco di Sutri, dove è stato ospite del sindaco Vittorio Sgarbi per parlare della situazione epidemiologica dell’Italia e dello stato di avanzamento della campagna di vaccinazione.
“Negli Stati Uniti si parla già di obbligo vaccinale”, ha dichiarato l’infettivologo dell’ospedale San Martino di Genova. E la discussione è iniziata anche in Italia: tralasciando i novax duri e puri, che per fortuna rappresentano una percentuale quasi irrilevante, sono ancora tante le persone da convincere. Solo nella categoria over 50, quella più a rischio col Covid, sono stimate oltre 6 milioni di persone non vaccinate.
“La politica deve ascoltare più gli scienziati e meno i social”, ha sottolineato Bassetti. Nel centrodestra di governo, però, le posizioni sono piuttosto divergenti sul tema dell’obbligo vaccinale. Mariastella Gelmini non lo considera “un’eresia”, mentre Antonio Tajani si è apertamente dichiarato favorevole. Così come Giovanni Toti, che si è accodato a Forza Italia spiegando che “tra chiudere il Paese e l’obbligo vaccinale credo che nessun italiano di buon senso sceglierebbe la prima”. Ma Matteo Salvini non è d’accordo, essendosi detto contrario a “qualsiasi tipo di obbligo, imposizione e discriminazione”.