Catania, trovato Antonino Sciuto: l'ex fidanzato e killer di Vanessa si è impiccato in un casolare in campagna
Si conclude in modo tragico la storia del femminicidio in provincia di Catania. La vittima è Vanessa Zappalà, 26 anni, uccisa a colpi di pistola mentre passeggiava con gli amici. A fare fuoco era stato l’ex fidanzato, che non si era rassegnato alla fine della loro relazione. L’uomo, Antonino Sciuto, 38 anni, è stato — poi — ritrovato oggi lunedì 23 agosto impiccato in un casolare nelle campagne catanesi. Era in fuga.
La ragazza, che lavorava in un panificio lo aveva denunciato per stalking. La Procura di Catania aveva chiesto e ottenuto dal giudice per le indagini preliminari che fosse posto agli arresti domiciliari. Aveva il divieto di avvicinamento alla ragazza. Ma domenica notte l’ex compagno ha esploso diversi colpi di pistola, uno dei quali ha raggiunto Vanessa alla testa.
L’uomo viveva e lavorava in un paese della cintura dell’Etna, dove vendeva automobili. E al volante di un’auto, intorno alle tre, era arrivato davanti casa dell'ex. Vanessa gli sarebbe andata incontro per un chiarimento e lui avrebbe iniziato a sparare. Un colpo di pistola ha anche ferito di striscio un’altra ragazza alla spalla. "Quante volte ti mandavo messaggi, 'stai attenta Vane ho paura' — scrive un’amica su Facebook — e tu 'tranquilla non mi fa niente è solo geloso. Facevi solo casa e lavoro, una ragazza tranquilla'". Un’altra amica, dopo l’ennesima lite con l’ex fidanzato, racconta in un post di averla messa in guardia: "Stai attenta che si apposta sotto casa nostra".
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