Pistoia, infermiera non vaccinata contagia tutti i pazienti: disastro in reparto, cosa rischia adesso
La ‘guerra’ tra sanitari novax e le rispettive aziende viene combattuta sulla pelle delle persone più fragili, ovvero i ricoverati. La pandemia non ha fatto altro che accentuare gli istinti peggiori dell’essere umano, quali la paura e l’egoismo: due tratti che caratterizzano chi lavora nel settore sanitario e nonostante ciò decide di non vaccinarsi per i più assurdi motivi. L’ultimo caso di quanti danni facciano queste persone è stato registrato a Pistoia, dove un’infermiera non vaccinata ha contagiato cinque pazienti del reparto di chirurgia dell’ospedale San Jacopo.
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L’Asl Toscana Centro ha avviato tutti gli accertamenti del caso e nel frattempo ha fatto sapere che entro la fine di agosto dovrebbe arrivare l’elenco definitivo di tutti i sanitari che non hanno risposto all’obbligo vaccinale. Secondo l’indagine condotta nelle scorse settimane dalla Regione, erano circa 7.500 le persone non in regola con il vaccino: di queste 2.000 sono risultate già prenotate per la somministrazione della prima dose, 1.750 invece non devono rispettare l’obbligo perché non sono realmente sanitari (ad esempio cuochi o giardinieri che lavorano negli ospedali).
Rimangono così circa 5.550 sanitari non vaccinati: di questi 2.400 hanno fatto sapere che si sono messe in regola, degli altri 3.000 e passa non si hanno invece notizie, motivo per cui l’Asl ha fatto partire un altro giro di Pec. Chi non chiarirà la propria posizione, incorrerà nelle sanzioni previste per il mancato rispetto della legge sull’obbligo vaccinale: quindi demansionamento o sospensione dal servizio e esclusione dell’albo professionale.