Coronavirus, a Prato una intera famiglia distrutta dal virus: "Aspettate a vaccinarvi", poi la tragedia
Avevano preferito aspettare, i dubbi sul vaccino erano troppi. Ma il Covid li ha anticipati. E così moglie e marito sono morti a un giorno di distanza uno dall’altro, l’11 e il 12 agosto, proprio a causa del virus, all'ospedale Santo Stefano di Prato. Avevano entrambi 68 anni, un’età pericolosa se si contrae l'infezione. "Non posso sapere se ci avevano ripensato perché erano intubati e io non ci ho parlato più da quando sono entrati in ospedale: chi lo sa, dentro di loro...", ha raccontato uno dei figli della coppia, 36 anni, al Giorno.
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Anche i due figli della coppia, 36 e 45 anni, avevano deciso di aspettare e non fare subito il vaccino. Il Covid, poi, lo hanno contratto anche loro, insieme ai genitori. E pur non avendo avuto sintomi importanti, alla fine si sono detti pentiti per la decisione di non immunizzarsi. "Noi figli ci vaccineremo entrambi - ha raccontato ancora il figlio 36enne -. Questo virus è terribile, ci siamo contagiati tutti, evidentemente è molto facile". E su eventuali rimorsi ha aggiunto: "Ora siamo increduli e scossi".
Sarebbero stati proprio i figli della coppia, inoltre, a consigliare ai genitori di rimandare la vaccinazione, magari a settembre: "Forse siamo stati ingenui a non decidere prima, ma avevamo paura per gli effetti a breve termine, non sapevamo che tipo di vaccino sarebbe toccato loro. Per noi e per i più giovani temevamo gli effetti collaterali che si vedranno negli anni". Alla fine ha aggiunto: "Quando sarà il momento per farmi la dose la farò, mi sono appena negativizzato, come mia sorella".