Ferragosto nella morsa di Lucifero: picchi di caldo, i posti da evitare assolutamente
Non è ancora finito il caldo infernale che sta attanagliando gran parte dell’Italia. Quando siamo ormai entrati nel fine settimana di Ferragosto, è atteso un 15 del mese a dir poco infuocato. L’influsso dell’anticiclone africano Lucifero si farà infatti sentire ancora una volta: le temperature continueranno a salire a nord e su parte del centro, mentre rimarranno incandescenti al sud e sulle isole.
Sulle zone centrali della val padana sono attesi picchi tra i 35 e i 36 gradi, che diventano 38 spostandosi nelle zone interne di Toscana e Umbria. Le stesse temperature sono previste in Campania e Sicilia, mentre in Sardegna addirittura si toccheranno i 40 sul Campidano. Farà caldo anche di notte, quando l’umidità sarà più elevata con l’afa alle stelle sui grandi centri urbani e sui litorali.
Nel frattempo la National Oceanic and Atmospheric Administration ha stabilito che luglio 2021 è stato il mese più caldo mai registrato sul pianeta Terra. “Questo record - ha dichiarato l’amministratore Rick Spinard - si aggiunge al percorso inquietante e dirompente che il cambiamento climatico sta imponendo all’intero paese”. E ad agosto, almeno per quanto riguarda l’Italia, la situazione è rimasta invariata se non addirittura peggiorata in alcune zone: basti pensare ai 48,8 gradi toccati in Sicilia, nuovo record europeo di temperatura.