Roma, vergogna in farmacia: vendevano Green pass a 5 euro. Come sono stati beccati, imbarazzante
Per ottenere il Green pass ormai si fa proprio di tutto. Il certificato digitale, che si può avere solo se si è vaccinati, se si è guariti dal Covid o se si è fatto un tampone nelle 48 ore precedenti, è diventato fondamentale nella vita quotidiana degli italiani. Al momento, infatti, serve per accedere ai luoghi pubblici al chiuso, come bar ristoranti, cinema e teatri. Dal primo settembre, poi, sarà indispensabile anche per viaggiare. Ecco perché i non vaccinati e i non tamponati spesso cercano vie alternative per ottenere il pass.
Una scorciatoia illegale per avere il certificato era stata trovata in provincia di Roma. In una cittadina della Valle Aniene, che in questo periodo è molto frequentata dai turisti, avveniva un vero e proprio commercio di certificazioni verdi. I pass erano acquistabili - come riporta Confinelive - in una farmacia del paese. Lì, in cambio del lasciapassare in formato cartaceo, bisognava pagare cinque euro.
Stando alle prime indiscrezioni, il commercio illegale andava avanti da giorni e - considerata la grande affluenza di turisti in questo periodo - molte certificazioni sarebbero state vendute. Le forze dell'ordine sarebbero arrivate sul posto proprio mentre un cliente stava effettuando il pagamento per avere il suo Green pass. Colti sul fatto, i gestori della farmacia avrebbero risposto imbarazzati che, in realtà, la cifra richiesta fosse per l'acquisto del toner della stampante. In ogni caso, la normativa nazionale sul Green pass stabilisce che la certificazione non può e non deve mai essere pagata.