Bibione, i tamponi in spiaggia sono a pagamento? Rivolta dei turisti, "rovesciamo il bus": caos in Veneto
Attimi di panico a Bibione per i sanitari del servizio mobile “Tamponi on the beach” organizzato dall’Usl 4 del Veneto. Alcuni turisti hanno scoperto di dover pagare i tamponi mentre erano in coda: a quel punto è esplosa la loro rabbia, che li ha portati a scagliarsi violentemente contro l’autobus, iniziando a scuoterlo con forza. “Un gruppo di vacanzieri voleva rovesciare il bus - ha denunciato il direttore generale Mauro Filippi - fortunatamente il mezzo si trovava non distante dalla caserma dei carabinieri: è bastato vedere la divisa perché gli animi si placassero”.
Alla fine tutti hanno pagato quanto dovuto per il tampone, ma si temono altre proteste in questi giorni in cui è stato introdotto il ticket. “Speriamo che sia un caso isolato - ha dichiarato il dg Filippi - ma prevediamo che ci saranno lamentele anche nei prossimi giorni”. Nel frattempo però gli afflussi ai Covid Point sono diminuiti leggermente, ma stanno aumentando i mugugni. Anche perché la maggioranza delle persone che hanno bisogno del tampone non sono vaccinate: per non pagare la soluzione è semplice, basta vaccinarsi.
I prezzi del tampone sono 8 euro tra i 12 e i 17 anni, 15 per gli over 18 e 22 per i turisti. “I costi - ha ricordato il governatore Luca Zaia - sono frutto di un’intesa nazionale. Per due mesi abbiamo garantito test gratuiti, ora non si può più”.