Emanuele Melillo, l'autopsia smaschera i no-vax: "Cause della morte riconducibili a 'lesioni multiple agli organi"
Emanuele Melillo, l'autista a bordo del minibus precipitato su uno stabilimento balneare di Capri, non avrebbe perso il controllo e poi deceduto a causa di un malore. È questo l'esito dell'autopsia diffuso dall'avvocato Giovanna Cacciapuoti, legale della famiglia della vittima. "Dagli accertamenti eseguiti oggi - fa sapere - è emerso che le cause del decesso sarebbero riconducibili a 'lesioni multiple agli organi toraco-addominali: al momento, quindi, sembrerebbe escluso che il decesso sia stato causato da un malore o da una patologia".
Video su questo argomentoCapri, minibus precipita su uno stabilimento balneare: morto l'autista
E ancora: "Ad ogni modo bisogna attendere l'esito degli esami istologici al cuore e al cervello, e di quello tossicologico, per avere un quadro più chiaro". Proprio in queste ore si è scatenata una polemica sul caso. Colpa dello sciacallaggio di qualche no-vax che su Twitter si è lasciato andare a teorie del tutto infondate.
"Spero possano salvarsi tutti". Caterina Balivo, il dramma mentre è in vacanza
"Notizia certissima - scrive tale Carmen B. - il ragazzo morto per un malore che gli ha causato la perdita del controllo del pullman a Capri era stato siringato con Pfizer 48 ore prima. A Napoli ci conosciamo tutti e sappiamo tutto di tutti. Il ragazzo era un ragazzo sano. È stato il 'vaccino'!". Nulla di più falso, tant'è che poi l'utente del web raddrizza il tiro: "La notizia è che fosse vaccinato, la correlazione è una mia opinione, ovviamente".