Reggio Emilia, 58enne ucciso dal figlio? "Aveva scoperto il suo segreto": doppia vita sessuale, tragica svolta
Svolta nelle indagini sull'omicidio di Paolo Eletti, il 58enne di Reggio Emilia ucciso il 24 aprile con cinque martellate alla testa nella sua casa di San Martino. Secondo gli inquirenti, sarebbe stato il figlio, il 33enne Marco, a togliergli la vita. E il movente sarebbe sconvolgente: il giovane avrebbe scoperto il segreto del padre e non l'avrebbe accettato. Di che segreto si tratta? Il signor Eletti avrebbe avuto una doppia vita.
La vittima era sposata con Sabrina Guidetti, 54 anni, che nello stesso giorno dell'uccisione del marito è stata trovata nell’abitazione intossicata da benzodiazepine, con un taglio al braccio e ridotta in fin di vita. Eletti, però, avrebbe vissuto anche un'altra vita, di cui nessuno era a conoscenza. Il 58enne si sarebbe riconosciuto in una diversa identità di genere e avrebbe intrattenuto relazioni extraconiugali. In particolare avrebbe praticato il cosiddetto crossdressing, che consiste nel travestirsi nel sesso opposto al proprio genere.
Quando il figlio Marco, impiegato e scrittore di thriller, ha scoperto tutto avrebbe litigato in maniera pesante col padre fino al punto di ucciderlo. Questo quanto ricostruito dai carabinieri reggiani, come riporta il Giorno. Ci sono, però, ancora diversi nodi da sciogliere. Il 33enne infatti avrebbe cercato di sbarazzarsi anche della madre. In merito alla doppia vita di Eletti, i carabinieri hanno scoperto che l'uomo aveva aperto dal giugno 2020 un profilo Facebook con un nome falso, attraverso cui cercava di contattare persone con le sue stesse preferenze sessuali. Il figlio si trova adesso in custodia cautelare in carcere a Modena. Le accuse contro di lui sono omicidio aggravato da premeditazione, futili motivi e parentela con le vittime e infine tentato omicidio della madre.