Variante Delta, indiscrezioni sugli estremi rimedi: mascherina all'aperto, torna l'obbligo
Il governo di Mario Draghi guarda con molta preoccupazione a quanto sta accedendo in Europa, dove la variante Delta ha scatenato già una quarta ondata di contagi sia in Regno Unito che in Olanda. La missione rimane invariata: vaccinare il maggior numero possibile di persone con le due dosi entro settembre e aumentare i tamponi per garantire un tracciamento più efficace. Solo in questo modo si può provare ad evitare di essere travolti da una quarta ondata, con alcune stime che parlano di oltre 10mila contagi al giorno in Italia entro fine agosto.
Ovviamente la variante Delta sta rallentando il processo di allentamento delle misure: anzi, sta iniziando a farsi strada l’idea di tornare all’obbligo di mascherine anche all’aperto. Gianni Rezza si è già detto chiaramente favorevole, così come pure dal Comitato tecnico scientifico iniziano ad arrivare pareri importanti in questo senso. “La mascherina deve diventare come l’ombrello quando piove”, ha dichiarato Fabio Ciciliano.
“Ieri abbiamo registrato una crescita di contagi in 11 regioni - ha spiegato - e sarebbe una follia non fare attenzione alla variante Delta, molto diffusiva. Potrebbe essere utile continuare a usare la mascherine all’aperto perché riduce il rischio di trasmissione. Non dico di tenerla addosso sotto l’ombrellone, ma certamente quando si fa la fila per comprare il gelato. Non è così impattante sul divertimento. Quanto è stata abolita questa barriera di protezione individuale - ha ricordato Ciciliano - la Delta era quasi inesistente. Ora i focolai sono disseminati sul territorio e abbiamo sempre parlato di modulare gli interventi al rischio”.