Pietro Genovese ha concordato in appello una condanna a cinque anni e quattro mesi: nei suoi confronti l’accusa è di omicidio stradale plurimo, dato che il ventenne romano investì e uccise due ragazze di 16 anni la notte del 21 dicembre 2019 in Corso Francia. Si tratta di Gaia Von Freymann e Camilla Romagnoli, per le quali non ci fu nulla da fare.
Chi l'ha visto, ricordate Marina Castangia? Sparita nel nulla da mesi, poi arriva la Scairelli: una testimonianza-bomba. E adesso?
Ve la ricordate Marina Castangia? Lo scorso 8 marzo si era allontanata da casa, per poi tornare ai primi di maggio, pren...In primo grado Genovese era stato condannato a 8 anni, al termine di un processo svolto con il rito abbreviato. Adesso i giudici hanno ratificato l’accordo tra la difesa e la procura generale, rendendo definitiva la pena inflitta e di conseguenza chiudendo la vicenda giudiziaria. Inoltre è stato stabilito che il 20enne romano avrà l’obbligo di dimora e la permanenza domiciliare dalle 22 alle 7: il ragazzo si trovava già agli arresti domiciliari da 1 anno e 7 mesi.
Arezzo, sviene subito dopo la 2° dose Pfizer e sbatte la testa: doppio dramma, come è ridotto un 40enne
Un volontario della Protezione Civile ha accusato un malore poco dopo la somministrazione della seconda dose. L’uo...Per i giudici si tratta di una misura adeguata, dato che Genovese era incensurato e si è comportato in maniera corretta dal punto di vista processuale. Inoltre la patente gli era già stata revocata. Le famiglie delle due ragazze hanno ottenuto il risarcimento: “Abbiamo sempre voluto la verità e quella è rimasta. La colpa è solo del ragazzo, l’entità della pena non ci interessa, riguarda la coscienza dei giudici”, ha commentato la madre di Camilla.