Una tragedia sfortunata quanto terribile, quella che ha colpito Paola Viscardi e Martina Svilpo. Le due ragazze di 28 e 29 anni non sono sopravvissute a un’escursione sul Monte Rosa che è improvvisamente degenerata tra bufera, temporale e neve. Stando a quanto riportato dall’inviato de La Stampa, le hanno trovate abbracciate nella neve intorno alle 21.30, sulla cresta Vincent.
Morte assiderate sul Monte Rosa, parla l'esperto: ciò che le previsioni meteo "nascondono", la ragione della disgrazia
Paolo Comune, direttore del Soccorso alpino valdostano, racconta come valutare i pericoli in base al meteo dopo la trage...Una di loro è anche riuscita a pronunciare il suo nome e a dire “non riesco ad alzarmi, non posso camminare”. L’unico che ne era ancora capace era Valerio Zolla, il loro amico 27enne, che aveva anche dato i suoi guanti alle ragazze: a permettergli di sopravvivere è il fatto di non essersi mai seduto troppo a lungo, nel tentativo continuo di cercare campo per contattare i soccorsi. “Abbiamo capito subito che la situazione era molto grave - ha dichiarato uno dei soccorritori a La Stampa - una ragazza aveva perso conoscenza, l’altra non riusciva a muoversi”.
Monte Rosa, Paola e Martina morte assiderate. Parla il superstite: "Tutto in cinque minuti"
Non ce l'hanno fatta Paola Viscardi e Martina Svilpo, le due alpiniste morte assiderate sul monte Rosa dove si erano...“Solo Valerio Zolla era in grado di camminare - ha aggiunto - ci siamo legati tutti, e abbiamo iniziato la discesa mentre veniva buio”. Ci sono volute sedici persone per portare a termine i soccorsi, poi al rifugio Mantova i medici hanno provato a salvare la vita alle due ragazze per circa due ore, ma purtroppo non ce l’hanno fatta. I soccorritori hanno parlato di “circostanze tremende e sfortunatissime”.