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Papa Francesco, lunghe ore sotto i ferri al Gemelli per un intervento al Colon. "In ospedale per cinque giorni"

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Papa Francesco questo pomeriggio, domenica 4 luglio, è arrivato al Policlinico Gemelli di Roma dove è stato sottoposto a un intervento chirurgico programmato per una stenosi diverticolare sintomatica del colon, cioè un’occlusione dovuta a diverticoli infiammati che vanno rimossi. L’intervento chirurgico è stato eseguito dal professore Sergio Alfieri, 54 anni, direttore dell'Unità operativa complessa di chirurgia digestiva del Gemelli, ordinario di Chirurgia generale all'Università Cattolica di Roma. L'intervento è durato fino a tarda sera e si è concluso poco prima delle 24. "Il Santo Padre ha reagito bene all’intervento condotto in anestesia generale", ha fatto sapere Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa vaticana Papa Francesco invece era arrivato al Policlinico intorno alle 14, La Santa Sede ha parlato di un "intervento programmato" da tempo.  Secondo fonti vicine al Policlinico, "la degenza del Pontefice durerà almeno 5 giorni". 

 

 

 

 Il Pontefice è stato operato oggi, anche se in un primo momento c'era la possibilità di spostare a domani l'intervento. Al Gemelli già da questa mattina si poteva notare una mobilitazione generale per organizzare al meglio la struttura in attesa dell'arrivo di Francesco. Il Papa questa mattina ha partecipato all'Angelus in Piazza San Pietro. Parlando dalla finestra del Palazzo Apostolico, ha annunciato che dal 12 al 15 settembre sarà "in Slovacchia per fare una visita pastorale". Applausi dai fedeli riuniti sotto il colonnato del Bernini, con Francesco che ha scherzato: "Sono contenti gli slovacchi". 

 

 

 

Quindi il Papa, che ha compiuto 84 anni lo scorso dicembre, ha tracciato la 'road map' del suo viaggio. "Il pomeriggio prima (l'11 settembre, ndr) concelebrerò in Budapest la messa conclusiva del Congresso eucaristico internazionale", ha spiegato. "Ringrazio di cuore quanti stanno preparando questo viaggio e prego per loro", ha aggiunto. "Preghiamo tutti per questo viaggio e per le persone che stanno lavorando per organizzarlo". Quindi il saluto "con affetto" e "specialmente agli slovacchi".

 

 

 

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