San Giuliano Milanese, trovate morte le due ragazze: "Investite da una trebbiatrice", poi la telefonata troncata
Sono state trovate morte le due giovani ragazze marocchine disperse da venerdì mattina nelle campagne di San Giuliano Milanese, alle porte del capoluogo lombardo. I carabinieri si erano messi sulle loro tracce non appena hanno ricevuto una telefonata in lingua araba di una delle due donne che segnalava il suo ferimento e la morte della sua amica. “Aiuto, siamo state investite da una trebbiatrice”, le frasi della ragazza prima che la chiamata si interrompesse bruscamente.
Da quel momento in poi il numero non è più stato raggiungibile e così sono state avviate le ricerche in aperta campagna, senza tra l’altro l’aiuto della localizzazione del telefono, che non è stato possibile rintracciare. I corpi esanimi delle due ragazze, una di 28 e l’altra di 32 anni, sono stati trovati attorno alle 20 di sabato 3 luglio in un campo di mais che costeggia la tangenziale Ovest. Le indagini ovviamente andranno avanti per cercare di ricostruire quanto accaduto nelle campagne di San Giuliano Milanese.
Una delle due donne pare che avesse precedenti e non è chiaro perché si trovassero lì. La prima ipotesi circolata è che forse le ragazze erano distese nei campi e potrebbero non essersi accorte dell’arrivo di un mezzo agricolo, che le avrebbe travolte. Se così fosse, allora il conducente sarebbe scappato senza dare l’allarme. Ma non si può escludere nessuna pista, troppo pochi i dettagli emersi finora.