Coronavirus, bollettino 3 luglio: 932 contagi e 22 morti, ma è allarme vaccini tra gli over 60
La situazione epidemiologica dell’Italia continua a rimanere sotto stretto controllo, nonostante la variante Delta sia arrivata a toccare sedici diverse regioni. Tale mutazione non è però nulla che il vaccino non possa contrastare, a patto di aver completato il ciclo delle due dosi. Il bollettino di oggi, sabato 3 luglio, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 932 contagiati, 3.110 guariti e 22 morti su 228.127 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è stato rilevato allo 0,4 per cento (lo stesso di ieri).
Per quanto concerne il sistema sanitario nazionale, la pressione è sempre più bassa e ormai non rappresenta più motivo di allarme da svariate settimane: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è -75 (1.394 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è -9 (204) a fronte di 2 soli nuovi ingressi. Gli attualmente positivi sono scesi a 45.576, i deceduti invece sono arrivati a quota 127.637: per fortuna il bilancio sale molto lentamente mano a mano che ci si avvicina a quota zero morti.
Nel frattempo prosegue su buoni ritmi la campagna di vaccinazione, giunta a 52.682.992 dosi somministrate in totale. L’unico problema riguarda gli over 60: sono ancora 2 milioni e mezzo quelli che non hanno voluto neanche la prima dose del vaccino anti-Covid. Il dato è emerso dal report settimanale del commissario Francesco Figliuolo: la fascia di età meno vaccinata è quella tra i 60 e i 69 anni.
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