Ora, nel caso di Denise Pipitone, entra a gamba tesissima Alessandro Meluzzi. A Quarto Grado, il programma di Gianluigi Nuzzi in onda su Rete 4, tiene banco il caso della bimba scomparsa a Mazara del Vallo il primo settembre 2004. Ed ecco che il professore tira in ballo una nuova pista, insomma indica dove, a suo parere, dovrebbero essere allargate le indagini per arrivare alla verità su questa drammatica e straziante vicenda.
Denise Pipitone, sfida totale di Quarto Grado e Gianluigi Nuzzi a Piera Maggio: "Cosa mandiamo in onda stasera"
Una sfida totale, quella di Quarto Grado e Gianluigi Nuzzi, il conduttore del programma di Rete 4, a Piera Maggio. Una s...Meluzzi infatti nutre dei sospetti su dove possa essere finita Denise Pipitone, sospetti che riguardano il contesto sociale. E spiega: "A volte nelle indagini bisogna restringere lo zoom col microscopio, altre volte per capire qualcosa bisogna allargarlo sul contesto".
Dunque, entra nel dettaglio: "Voi pensate davvero e siete tutti esperti di indagini e criminologia, con tutto il rispetto che si può avere e io ho per il popolo siciliano che adoro, che in un territorio come Mazara del Vallo nel Trapanese che è la patria di Matteo Messina Denaro che non c'entra con questo caso, luoghi dove non si può rubare una macchina o un motorino senza che i boss delle mafie locali lo sappiano, possa avvenire una catastrofe di questa natura con la scomparsa di una bambina. E ancora i pescherecci, i depistaggi ecc tutto questo senza che la criminalità organizzata abbia tutte le informazioni?", sgancia la sua bomba Meluzzi. Insomma, secondo lo psichiatra il crimine organizzato potrebbe aver giocato un ruolo in questa vicenda e nella sparizione di Denise.
Denise Pipitone, "so chi l'ha presa e dove la hanno messa". Bomba a La vita in diretta: la confessione dell'investigatore
Testimonianza clamorosa quella di un investigatore che vuole restare anonimo da Alberto Matano a La Vita in diretta, su ...E ancora, Meluzzi chiede di allargare le indagini e indica con precisione quella che ritiene poter essere la pista buona: "Sono territori minati, se non si allargano le indagini in questa zona non si capirà mai perché sono potute accadere queste cose che non sarebbero potute accadere se non avessero avuto fra i registi qualche mente se non raffinatissima almeno abbastanza raffinata", conclude Alessandro Meluzzi.