Discoteche, il Cts dà via libera alle riaperture: "Ma ad alcune condizioni", ora tocca a Draghi
Dal Comitato tecnico scientifico è arrivato il via libera alla riapertura delle discoteche con il Green Pass. A comunicarlo è stato il coordinatore Franco Locatelli a SkyTg24: “La decisione è stata improntata sia al contesto epidemiologico sia a quella che è l’attenzione e la gradualità di cui si è parlato. E quindi sono state identificate alcune raccomandazioni che un organo tecnico come il Cts fornisce al decisore politico”. Nessuna indicazione è però arrivata sulla data di riapertura, che compete unicamente alla politica.
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Locatelli ci ha però tenuto a sottolineare che il parere del Cts sulle discoteche è positivo, ma “con alcuni distinguo molto ben sottolineati. E il Green Pass è uno dei criteri”. Per quanto riguarda invece l’andamento della pandemia, nonostante l’allarme per la diffusione sempre maggiore della variante Delta, Locatelli si è detto “assolutamente ottimista perché abbiamo dei numeri decisamente favorevoli. Ma bisogna mantenere responsabilità nei comportamenti, non possiamo sprecare quel che abbiamo ottenuto in tutti questi mesi di sacrifici”.
A proposito del Green Pass, oggi è arrivata una comunicazione importante da parte del Garante per la privacy: in tanti hanno infatti condiviso la foto del loro certificato verde, errore da non ripetere in alcun modo. Il motivo è presto spiegato: ““Il codice contiene una miniera di dati personali invisibili a occhio nudo, ma leggibili da chiunque avesse voglia di farsi i fatti nostri - ha dichiarato Guido Scorsa, componente dell’Authority - il rischio è di lasciare in giro per il web una traccia dei propri dati sanitari, che potrebbe essere utilizzata per finalità malevole”.
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