Denise Pipitone, l'ex pm Maria Angioni denuncia i colleghi al Csm: "Avevo previsto tutto", cosa non torna
Maria Angioni è l’ex pm della Procura di Marsala che si era occupata delle prime indagini su Denise Pipitone, scomparsa il primo settembre del 2004 a Mazara del Vallo. Ultimamente è stata molto chiacchierata, dato che è stata molto presente nelle varie trasmissioni televisive che si occupano del caso e ha anche rilasciato dichiarazioni scottanti, come quella secondo cui Denise sarebbe viva e avrebbe anche una figlia. L’ex pm ha ricevuto un avviso di garanzia con l’ipotesi di false dichiarazioni a pubblico ministero.
Denise Pipitone, "documento esclusivo" a Chi l'ha visto: ex pm indagata, ribaltone dalla Sciarelli?
Lei in risposta ha denunciato alcuni suoi colleghi al Consiglio superiore della magistratura. A darne notizia è stata la diretta interessata con un post su Facebook: “Poiché, come avevo previsto, la notizia del mio interrogatorio di garanzia è uscita immediatamente dopo l’attività svolta presso la Procura della Repubblica di Marsala, per tranquillizzare gli amici spiego: dei diversi episodi di depistaggio e fastidio alle indagini di cui ho parlato in tv tra la fine di aprile 2021 e gli inizi di maggio, e che ho confermato in Procura sentita a sommarie informazioni testimoniali il 3 maggio 2021, la Procura in sostanza mi ha contestato che due di essi mancherebbe la prova documentale”.
“Ho svolto con il mio avvocato, l’onorevole Stefano Pellegrino, una difesa tecnica. Nel frattempo - ha chiosato la Angioni - già il 13 maggio 2021 e poi il 19 giugno 2021 ho inviato due esposti al Csm”.
"Buchi di memoria". Denise, il dramma di Piera Maggio: come è ridotta dal giorno della scomparsa