Vaccino, blitz e sconcerto all'hub: "Me lo ha detto Mario Draghi", chi tira in ballo il premier
È successo tutto verso le otto del mattino al centro vaccinale di Santa Maria della Pietà, a Roma. Un settantenne si è presentato all'hub vaccinale vestito come si usava fare in tempi passati, con tanto di borsalino di paglia in testa: "Buongiorno, sono qui per fare la mia dose di Pfizer" ha spiegato l'uomo al centro accettazione, porgendo la sua tessera sanitaria. Dopo aver scorso tutta la lista delle prenotazioni previste per quel giorno, l'operatrice di turno non riesce a individuare quella dell'uomo: "Mi scusi, ma il suo nome non risulta - dice la donna -. Prima o seconda dose?"
Al che, l'uomo risponde con fermezza: "Seconda dose, voglio Pfizer". Con calma, l'operatrice si è fatta spiegare la situazione e ha capito che l'uomo aveva già ricevuto tre mesi prima una dose di vaccino, che però era AstraZeneca. Gentilmente, la donna ha risposto: "Ha sbagliato hub, lei deve andare a fare oggi la sua seconda dose di AstraZeneca". L'uomo però non ci sta e tuona: "Eh, no! Ho sentito con le mie orecchie il presidente del Consiglio Mario Draghi dire che lui aveva fatto la prima dose di AstraZeneca e ora andava a farsene una di Pfizer che anzi la protezione è perfino migliore. Voglio anche io come lui! Oggi faccio Pfizer..." afferma il settantenne.
Secondo quanto riporta il Tempo, una volta che la signora ha compreso di non poter interloquire con l'uomo, ha subito chiamato il dirigente medico che stava sovrintendendo alle vaccinazioni. Arrivato, ha subito cercato di calmare il signore e di rassicurarlo sul fatto che, alla sua età, la seconda dose di AstraZeneca era sicurissima e che non avrebbe potuto organizzargli una dose Pfizer, dato che non si era né registrato e nemmeno prenotato. Il signore si è poi allontanato dall'hub inveendo contro la decisione: "L'ha detto Draghi, pazzesco! L'ho sentito con le mie orecchie! E qui si ribellano al presidente del Consiglio...".
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