Mascherine, il Cts: "Nessun obbligo all'aperto e in zona bianca dal 28 giugno o 5 luglio"
Niente mascherine all'aperto. Favorevole il Comitato tecnico scientifico (Cts) che ha confermato due date per lo stop al dispositivo di protezione: il 28 giugno o il 5 luglio, quando tutto il Paese sarà comunque in zona bianca. Questo è quanto emerso dalla riunione del Cts dopo le pressioni della Lega di Matteo Salvini e, più in generale, di tutto il centrodestra. Non è comunque ufficiale la data, visto e considerato che la questione passa al tavolo del governo. Nonostante questo non poteva mancare la contrarietà di Massimo Galli.
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"Il risultato di questa operazione è far ritenere che la mascherina non serva più ma non è vero che non serve più", ha detto definendo la scelta "strumentale a piccoli vantaggi di ordine politico". Eppure per una volta anche il ministro degli Esteri Luigi Di Maio si trova dalla parte degli alleati: "Togliere la mascherina è un segnale di ripartenza", per il turismo, ma anche per l’economia. "Significa - ha proseguito - dire che siamo pronti alla nuova normalità dopo la pandemia".
Lo stesso Salvini aveva portato il problema direttamente al presidente del Consiglio: "Uno dei primi impegni che ho chiesto al presidente Draghi è da settimana prossima togliere queste mascherine. Ultimo sforzo". Se il premier abbia ascoltato o meno l'appello del Carroccio è ancora da vedere. Gli esperti non hanno infatti rilevato eccessive differenze sul piano epidemiologico tra le due date, quella di giugno e quella di luglio: da qui la scelta di rimettere la decisione al governo.
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