Coronavirus, Guido Forni sulla variante Delta: "Temo per gli anziani non vaccinati, rischiamo molti morti"
"Mi preoccupano quei circa 2,8 milioni di over 60 che ancora non si sono immunizzati", l'immunologo Guido Forni, figura autorevole dell’Accademia dei Lincei, si dice angosciato per la variante Delta, al momento diffusa soprattutto nel Regno Unito. "Chi è vaccinato con due dosi è piuttosto protetto", ha spiegato l'esperto, che perciò non è tranquillo quando sente parlare di anziani che non hanno ricevuto nemmeno una dose: "Se la Delta si diffondesse, il numero di morti potrebbe essere elevato". E ancora: "Se prende il largo i casi saliranno, a meno che non ci facciamo trovare tutti vaccinati".
Coronavirus, la variante Delta e lo studio: "Chi colpisce di più", ritorna l'incubo?
Parlando di come nasce una variante, Forni - nell'intervista al Corriere della Sera - ha spiegato: "Se mi infetto, il virus dentro di me si replica miliardi di volte e nel frattempo commette errori. Cambiare può creargli svantaggi ma anche vantaggi sul suo ospite, l’uomo". Poi sulla Delta nello specifico: "E' capace di legarsi meglio alle cellule umane attraverso la proteina Spike, incaricata di svolgere questo ruolo. Il Sars-CoV-2 ha un modo astuto di contagiarci".
Coronavirus, mascherine addio: quando e dove potremo toglierle, chi dovrà "soffrire" ancora
L'immunologo, poi, si è detto assolutamente favorevole alla vaccinazione eterologa: "La parola eterologa forse spaventa, si pensa a qualcosa di estraneo mentre indica una pratica ben conosciuta e consolidata. Il sistema immunitario va allenato. Paragoniamolo a un atleta che si prepara più efficacemente se alterna due settimane di pilates a due di pesistica". E a chi dice che gli studi sul mix sono ancora pochi risponde: "Tanti lavori sono in arrivo e confermeranno queste evidenze. Comprendo la paura degli epidemiologi. Io però ragiono da immunologo e non ho paura".
A Domenica in irrompe Sileri, la verità sulla vaccinazione eterologa. Tutto chiaro adesso?