E' scoppiata una violentissima rissa a Milano, sul tram 3, nella notte tra sabato 19 giugno e domenica 20. Come mostrano le immagini pubblicate dalla pagina Facebook "Tranvieri di Milano" si tratta di una scene che non vorremmo mai avere visto, in tempi normali, e a maggior ragione in questo periodo in cui lentamente e faticosamente si cerca di uscire dall'emergenza coronavirus che ci assilla da marzo dell'anno scorso.
Stati Uniti, "metti la mascherina". Lui apre il fuoco: ammazzata la cassiera e due feriti
Una sparatoria per colpa di una mascherina. È accaduto in un supermercato degli Stati Uniti, a Decatur. La lite &...Nel video si vedono molti ragazzi e ragazze a bordo di un convoglio della linea tranviaria 3 di Milano che tra una birra e l'altra cominciano a litigare. Poi la lite degenera e si scatena una violenta scazzottata sotto gli occhi increduli degli altri passeggeri. "Un sabato sera bestiale", commentano amareggiati i Tranvieri di Milano: "Zona bianca, liberi tutti di sfogarsi tra un sorso di birra e sfoghi reconditi per qualsivoglia motivo".
Uomini e Donne, "quasi botte dietro le quinte, spaccate due telecamere": Maria De Filippi costretta a ripagare i danni
Una lite più che furibonda a Uomini e Donne, il programma di Canale 5 condotto da Maria De Filippi. Illesi tronis...Purtroppo poi, dopo il lockdown sembra esserci molta violenza in giro. "Abbiamo paura, io e la mia famiglia, di riaprire. Qui il rischio è troppo alto", ha raccontato a Libero il proprietario di un chiosco nella centralissima Piazza Mercanti. Prima i bivacchi, poi le risse di ragazzi giovani (l'ultima solo pochi giorni fa) e il degrado che da anni non viene contrastato. "È diventato un luogo non più frequentabile. È rischioso avere qui il negozio. Dieci anni fa quando ho iniziato la mia attività, era tutta un'altra cosa. La zona era bellissima. Ora dobbiamo solo andarcene", spiega. Infatti, Carmelo sta pensando di vendere il chiosco. "Siamo in trattativa per cederlo a qualcun altro. Lo dovremo dare a un prezzo piuttosto esiguo. Venire qui a lavorare non è appetibile".