Palermo, il taglio dei capelli al nipote non va bene? Bengalese prende a sprangate il barbiere: orrore, come lo ha ridotto
Il taglio dei capelli fatto al nipote non gli piaceva, così lo zio 32enne cittadino del Bangladesh ha preso a sprangate il barbiere. L'epsodio è avvenuto a Palermo e l'uomo è stato arrestato in flagranza di reato dai carabinieri. L'accusa è di estorsione aggravata. L'uomo è entrato con una spranga dentro il negozio ferendo il barbiere, 29 anni anche lui bengalese, alla testa.
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I militari hann scoperto che l'aggressore voleva indietro i soldi del taglio di capelli ad un nipote di sei anni. Non aveva infatti gradito il lavoro svolto e così prima lo aveva minacciato e poi colpito alla testa con una spranga perché il parrucchiere si era rifiutato. Dopo l'aggressione l'assalitore è stato bloccato poco lontano dal negozio, cercando di darsi alla fuga, dopo essersi sbarazzato della spranga. "Gli accertamenti - spiegano dal Comando provinciale - hanno permesso di acclarare che poco prima si era concretizzata un’aggressione per futili motivi riconducibile al taglio di capelli effettuato il giorno precedente dalla vittima al nipote dell’aggressore, un bambino di 6 anni". Il barbiere aggredito è stato trasportato all'ospedale Civico di Palermo, dove è attualmente ricoverato, ma non è in pericolo di vita.
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È stato lo stesso barbiere a bloccare, dopo essere stato ferito alla testa, il suo aggressore, dentro al negozio, in attesa delle forze dell'ordine. Quando i militari sono intervenuti lo hanno trovato riverso a terra con ferite al capo. Molteplici le ferite riportate dal malcapitato parrucchiere, recuperato dai soccorritori dal marciapiede antistante il suo negozio. È stata eseguita Tac e ha una prognosi di circa 20 giorni.
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