Denise Pipitone, l'ultima sciacallata e il drammatico sfogo di Piera Maggio: "Non ci abbiamo fatto l'abitudine col nostro dolore"
Sono tante le segnalazioni degli ultimi giorni su Denise Pipitone, la bimba di 4 anni scomparsa da Mazara Del Vallo nel 2004. Nel corso di questi 17 anni la madre Piera Maggio non si è mai arresa e ha continuato a cercarla. Di recente a esporsi sulla vicenda è stata l'ex pm Maria Angioni, che si è occupata del caso qualche mese dopo la scomparsa della piccola. La donna ha rivelato di aver trovato Denise sui social.
Stando al racconto della Angioni, la ragazza starebbe bene e avrebbe una vita benestante e indipendente in giro per l'Europa. Il suo intervento sulla vicenda, però, non sarebbe stato apprezzato dalla Maggio, che su Facebook ha scritto: "Le nostre parole d'ordine sono cautela e buon senso. Non ci abbiamo ancora fatto l'abitudine sul nostro dolore, chissà perché...".
Le ultime uscite dell'ex pm, insomma, hanno fatto arrabbiare Piera Maggio, che nei giorni scorsi ha lasciato fosse il suo legale, Giacomo Frazzitta, a esprimersi pubblicamente sulla questione: "Invitiamo tutti - giornalisti, magistrati o avvocati - alla massima cautela nel momento in cui si diffondono notizie che possono essere infondate o contenenti elementi non riscontrati o non riscontrabili e che possono costituire un ostacolo al lavoro della procura di Marsala”. E ancora: "Non vediamo la necessità di fornire informazioni particolarmente dettagliate, frutto o meno delle indicazioni di un mitomane o che dovessero anche risultare fondate, perché ancora al vaglio della magistratura. Massima cautela, si crea una bolla che fa solamente del male”.