Denise Pipitone, la guardia giurata di Danas e la rom: "Stavo per intervenire, perché mi hanno bloccato"
"Voglio la verità": si torna a parlare del caso di Denise Pipitone nello studio di Gianluigi Nuzzi a Quarto Grado. Tra gli ospiti Felice Grieco, la guardia giurata che nel 2004 - pochi giorni dopo la scomparsa della bimba di 4 anni da Mazara Del Vallo - vide davanti a una banca a Milano "una bambina somigliante a Denise in compagnia di un gruppo di rom" e chiamò la polizia. L'uomo ha sempre raccontato che la donna che era con la piccola la chiamava Danàs, nome simile a quello della Pipitone. Lui, però, riuscì solo a fare un video, senza intervenire direttamente e quella donna poi non è più stata rintracciata.
Adesso a Quarto Grado Grieco racconta: "Sono andato dai carabinieri per una denuncia. Qualche giorno fa ho avuto una segnalazione da una signora che vuole rimanere anonima, mi ha inviato un link di un articolo che parla di rom. C’erano delle persone e io tra queste ho riconosciuto la donna di Milano, quella che accompagnava la piccola Danàs. È inconfondibile, io ricordo le facce. Ho subito segnalato a chi di dovere e ho formalizzato il riconoscimento sperando di riuscire a risalire a quella donna del video".
"Per me era proprio lei – ha detto di recente l'ex guardia giurata in un’altra intervista -. Chiamai prima mia moglie, subito dopo la polizia e chiesi di poter intervenire con una scusa, ma mi fu detto di aspettare il loro intervento. Feci anche il famoso video, mi dissi che almeno così avevano una faccia da riconoscere, da controllare". Ad ogni modo, continuano a essere tanti i punti interrogativi sulla vicenda.