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Torino, violento scontro al Pronto Soccorso: pugni e testate tra i volontari dell'ambulanza, "vecchie ruggini"
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Urla e sangue nel Pronto Soccorso dell'ospedale Mauriziano di Torino. Non per l'arrivo di qualche paziente in codice rosso ma perché alcuni volontari delle ambulanze hanno iniziato a colpirsi con pugni e testate. La furiosa lite risale allo scorso martedì, poco prima delle 23. Protagonisti della rissa - come riporta Repubblica - sono due equipaggi della Croce d'Oro e della Misericordia di Torino, associazioni private di volontariato. Il motivo? Sarebbero riemersi vecchi rancori personali.
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Il violento scontro ha reso necessario anche l'intervento dei carabinieri. Tutto è iniziato quando un soccorritore della Misericordia avrebbe riconosciuto una ex collega di equipaggio. Dopo essersi scambiati qualche sguardo, i due avrebbero iniziato a litigare e sarebbero volate parole grosse. A quel punto sarebbe intervenuto l'autista della Croce d'Oro, cercando di frapporsi tra i due. Ma il suo tentativo si è risolto con una testata sul naso e cinque giorni di prognosi: "Volevo solo difendere la collega, ma mi ha detto 'fatti gli affari tuoi, ti scasso di botte'. Non ha senso arrivare a situazioni simili, siamo soccorritori: indossiamo una divisa e dobbiamo rispettarla".
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Le due associazioni hanno ovviamente dato versioni diverse dell'accaduto ed entrambe reclamano la loro posizione di "vittime". "Abbiamo sospeso a tempo indeterminato il nostro volontario e non è giustificabile il suo comportamento di violenza - ha spiegato Catia Castelli, governatrice della Misericordia Torino - ma quell'episodio affonda le radici in situazioni spiacevoli, per cui da un anno e mezzo siamo oggetto di provocazioni e diffamazione, con social e lettere anonime. Ci troviamo oggetti di istigazione continua, non sono vecchie ruggini tra associazioni ma fatti del tutto personali. A pagare è stato l'autista che non conosce questo passato".
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