Coronavirus, bollettino 31 maggio: meno di 100 morti per il terzo giorno di fila. Fine dello stato d'emergenza, Forza Italia in pressing
La situazione epidemiologica dell’Italia continua a rimanere abbondantemente sotto controllo, oltre che in costante miglioramento. Per il terzo giorno di fila il numero dei decessi è stato registrato sotto la tripla cifra: un’ottima notizia, che testimonia come dal punto di vista clinico il virus faccia molta meno paura in questa fase. Il bollettino di oggi, lunedì 31 maggio, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 1.820 contagiati, 6.358 guariti e 82 morti su 86.977 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è stato rilevato al 2,1 per cento (+0,3 rispetto a ieri).
Per quanto concerne il sistema sanitario nazionale, la pressione continua a diminuire: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è -109 (6.482 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è -28 (1.033) a fronte di 38 nuovi ingressi. Gli attualmente positivi sono scesi a 233.674, mentre i deceduti sono arrivati a quota 126.128: un prezzo alto da pagare sull’altare della pandemia, ma finalmente si vede la luce in fondo al tunnel, grazie anche alla campagna di vaccinazione che sta procedendo spedita. La ministra Maria Stella Gelmini ha dichiarato in giornata che “la fine dello stato di emergenza è vicina”, anche se il collega Roberto Speranza ieri da Fabio Fazio a Che tempo che fa è rimasto schierato sulla solita linea della (eccessiva?) prudenza.
Tornando alla campagna di vaccinazione, ad oggi risultano 34.470.841 le dosi somministrate in totale: sono quasi 12 milioni gli italiani immunizzati, un primo risultato molto importante in vista di un’estate che deve segnare il ritorno responsabile alla vita.