Mottarone, la cabina cade nel vuoto. Bilancio sconvolgente: 13 morti. "Tutto rifatto nel 2016", ma la fune si spezza
Tragedia sulla funivia Stresa-Mottarone, sul lago Maggiore nella provincia di Verbania-Cusio-Ossola: una cabina con a bordo 15 passeggeri è caduta nel vuoto da uno dei punti più alti della linea, schiantandosi al suolo tra gli alberi. Al momento le vittime sarebbero salite a 13, secondo le testimonianze del 118. Due bambini in gravi condizioni sono stati trasportati invece all'ospedale Regina Margherita di Torino.
Mottarone, tragedia in funivia sul lago Maggiore: crolla la cabina, 9 morti e due bambini gravissimi
Il primo bambino di 5 anni – come spiega La Repubblica – avrebbe riportato un trauma cranico, uno toracico-addominale e fratture agli arti inferiori. Ma sarebbe cosciente. Il bimbo di 9, invece, sarebbe stato rianimato. “I testimoni hanno visto la cabina arretrare velocemente e poi all’altezza del pilone si è scarrucolata ed è stata sbalzata giù”, ha spiegato la sindaca di Stresa, Marcella Severino.
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Il crollo è avvenuto poco prima delle 13. Non si conoscono ancora le cause ma la cabina, arrivata in prossimità dell'ultimo pilone, quindi in uno dei punti più alti del tragitto nei pressi del Lago Maggiore, è caduta, forse per il cedimento di una fune. La funivia che raggiunge quota 1491 metri è stata rimessa in funzione il 24 aprile dopo il lockdown. Stando a quanto riporta Repubblica, inoltre, tra il 2014 e il 2016 l'impianto era stato chiuso ed era stato rinnovato con una spesa complessiva di quattro milioni, effettuando un severo collaudo.