Coronavirus, l'allarme di 26 scienziati: "Il mondo sta entrando nell'età delle pandemie"
L'Italia è quasi fuori dal tunnel, la crisi sanitaria da Covid sembra sempre più lontana, ma già si parla di nuove "catastrofi". Un gruppo di 26 scienziati provenienti da tutto il mondo ha pubblicato un rapporto in occasione del Global Health Summit dichiarando che "il mondo sta entrando nell'età delle pandemie". In particolare hanno sottolineato: "Gli sforzi di oggi per affrontare il Covid-19 dovrebbero includere investimenti e misure di risposta che abbiano il maggior potenziale possibile per un miglioramento sostenibile della prevenzione, inclusi gli investimenti in risorse umane e nella loro formazione, della preparazione e della risposta alle minacce globali per la salute".
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Secondo i 26 esperti, comunque, "la probabile traiettoria per il SarsCoV2 è di diventare endemica con dei focolai stagionali a causa della diminuzione dell'immunità naturale, della copertura globale insufficiente dei vaccini e/o dell'emergere di nuove varianti non controllate dai vaccini attuali". Inoltre hanno dichiarato che nuove ondate epidemiche sono possibili soprattutto nei Paesi con una bassa copertura vaccinale. Ecco perché poi hanno lanciato un appello: "Un'equità globale nell'accesso alle risorse è sia un imperativo morale che un'esigenza critica per il controllo della pandemia".
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Parole simili a quelle di Bill Gates, l'imprenditore e fondatore di Microsoft che - intervenuto al Global Health Summit a Villa Doria Pamphili - ha spiegato quanto è importante condividere e sperimentare maggiore solidarietà. Parlando di vaccini, in particolare, ha puntato il dito contro i Paesi più ricchi: "Vi siete accaparrati troppe dosi, condividetele".
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