Franco Battiato, "fontana di lava e cenere": la pazzesca coincidenza nel giorno della morte, un segno?
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L’osservatorio etneo dell’istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha dedicato a Franco Battiato un curioso fenomeno che si è verificato proprio nel giorno dei funerali del maestro. Una nuova fontana di lava dell’Etna ha infatti “salutato” le prime ore senza uno degli artisti più grandi e amati della storia recente italiana. Come scrive l’Ingv sul suo blog, nella notte fra il 18 e il 19 maggio dal cratere di Sud-Est sono emerse lava e cenere.
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“Da amanti della bellezza in tutti i suoi aspetti - si legge sul sito dell’istituto specializzato - della creatività della natura e della sua perfezione, non possiamo che essere toccati dalla mancanza di una figura, quella del maestro Franco Battiato, che aveva fatto della conoscenza e della cultura la sua principale fonte di ispirazione. E così vogliamo pensare che anche la mamma di tutto il popolo etneo, la nostra montagna viva che ci accudisce e ci bastona tutti, abbia voluto piangere oggi uno dei suoi figli più vulcanici con questa fontana di lava che illumina il primo giorno buio”.
“Per noi e speriamo per tutti - ha chiosato l’Ingv Vulcani - questa del 19 maggio 2021 resterà la ‘Fontana di Franco Battiato’. Ciao maestro”. Stamattina i cancelli della sua abitazione a Milo si sono aperti soltanto per pochi amici che hanno voluto partecipare alla veglia di preghiera. Fuori, sotto un sole cocente, si sono radunate una cinquantina di persone che hanno voluto rendere omaggio al maestro.
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