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Vaccino, la sfida di Luca Zaia: "Anche a turisti e stranieri". Retroscena: perché l'ipotesi spaventa il generale Figliuolo

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Sfiorate le 530mila dosi inoculate tra sabato e domenica e con 20 milioni di dosi attese per giugno, l'Italia si prepara ad affrontare l'estate. In particolare, il Belpaese si prepara ad accogliere i turisti. Eppure, non sembra tutto rose e fiori. Dal Commissario straordinario Francesco Paolo Figliuolo trapela una "moderata allerta" per quanto riguarda i possibili ritardi e le complicazioni, ma "non si parla certo di preoccupazione", ci tiene a sottolineare il comandante logistico dell'Esercito italiano. Il piano vaccinale sembra aver ora ingranato: vanno ancora raggiunti 2 milioni di over 70, che dovrebbero essere vaccinati entro il mese di agosto. La mossa di Figliuolo ora potrebbe prevedere la vaccinazione delle categorie più giovani, pronte a mettersi in viaggi con la bella stagione.

Tuttavia, come riporta la Stampa, l'ipotesi di modificare il piano vaccinale per consentire le somministrazioni anche nei luoghi di villeggiatura non sembra piacere particolarmente al Commissario all'emergenza. Sarebbe troppo complicato cambiare rotta proprio adesso che la strada imboccata sembra essere quella giusta, almeno per quanto riguarda la somministrazione dei vaccini. Figliuolo non scarta però l'ipotesi, posticipando la libertà decisionale delle Regioni verso la metà di agosto, ma al momento rimane sui suoi passi. Ad ogni modo, alcuni governatori si sono già dichiarati disponibili a vaccinare i turisti delle proprie Regioni. 

 

 

In primissima fila il governatore della Puglia Michele Emiliano, che vuole da subito riportare la gente nelle spiagge: "Non vedo motivi ostativi al vaccinarsi anche fuori dalla propria Regione di residenza, purché ci siano le dosi". Anche il governatore del Veneto Luca Zaia, si dichiara "apripista per le vaccinazioni in vacanza". Ma il leghista non si ferma qui: "Vogliamo somministrare le seconde dosi non solo agli italiani, ma anche agli stranieri se ci autorizzano". Presto, è intervenuto anche il presidente della Conferenza delle Regioni, Massimiliano Fedriga che ha frenato l'entusiasmo dei presidenti di Regione: "Mi sembra un'idea impossibile da mettere in campo, dal punto di vista organizzativo. Si pensi alle località che hanno milioni di arrivi in poco tempo" ha commentato Fedriga a Mattino 5. Ipotesi, quella rilanciata da Zaia, che come detto, però, non piace a Figliuolo: troppo complesso riorganizzare in modo radicale una macchina che ha appena iniziato a correre. Semmai, questa l'ipotesi che filtra, nelle due settimane a cavallo di Ferragosto si potrebbe lasciare maggior libertà decisionale alle loro regioni, magari aprendo i centri anche ai villeggianti e agli studenti fuori sede.

 

 

Nicola Zingaretti invece non pensa ai turisti e nel Lazio punta a vaccinare entro il 2 giugno gli studenti che si preparano per l'esame di maturità: "Un segnale di attenzione ai giovani, perché la dad e l'assenza di socialità sta portando a problemi non marginali", ha spiegato l'ex segretario del Pd durante l'Open day delle vaccinazioni dedicato agli over 40 senza prenotazione. Per quanto riguarda l'estensione dell'intervallo di vaccinazione per Pfizer, l'Agenzia europea del farmaco afferma che quest'ultimo possa essere conservato in frigo per un mese intero, e non solo per cinque giorni come si pensava all'inizio. "Non c'è motivo di estenderlo" ha detto a Skytg24 l'immunologo Sergio Abrignani, membro del Cts.

 

 

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