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Coronavirus, il bollettino del 15 maggio: 6.659 positivi e 136 decessi. Giù anche i ricoveri, dati incoraggianti per le riaperture

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Rallenta la pandemia Covid in Italia: stando all’ultimo bollettino diramato dal ministero della Salute sono tutti in calo i dati sulla pandemia. A partire dai contagi, 6.659, in diminuzione rispetto a ieri, quando se ne sono registrati 7.567. In discesa anche i decessi, 136 (182 nella giornata precedente). E anche il tasso positività scende al 2,2% dal 2,5 di ieri, mantenendosi ormai stabile sotto al 3%. Uno scenario che fa ben sperare per le ulteriori aperture in vista dell’estate e che dimostra come non sia stata affatto pericolosa la ripartenza di fine aprile.

 

 

 

Tornano a respirare anche le strutture sanitarie, con numeri in calo sia nelle terapie intensive che nei reparti ordinari. I malati gravi, infatti, sono diminuiti di 55 unità, portando così il totale a 1.805. Mentre sono calati di 557 unità i ricoveri ordinari, che nel totale sono adesso 12.493. Intanto va avanti spedita la campagna di vaccinazione coordinata dal generale Figliuolo. Basti pensare che le dosi di vaccino somministrate in totale fino ad ora in Italia sono più di 26 milioni, 26.485.202 per la precisione.

 

 

 

I dati sanitari confortanti spingono la Lega a chiedere una ripartenza ancora più decisa, per permettere a tutti di tornare al lavoro il prima possibile. Tant’è che in un tweet di poche ore fa Matteo Salvini ha scritto: “Chiediamo, a nome di migliaia di amministratori e usando i protocolli condivisi da tutte le Regioni, il ritorno al lavoro, alla libertà e alla vita. Riapertura di bar e ristoranti al chiuso almeno al 50%, palestre e piscine al chiuso, programma di cancellazione del coprifuoco da qui ai prossimi giorni. Le riaperture di fine aprile non hanno portato alcun risultato negativo, si assiste anzi ad un costante miglioramento”.

 

 

 

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