Dritto e rovescio, Giuseppe Cruciani travolge Claudia Fusani: "Italiani col coprifuoco alle 22, e intanto atterrano dall'India"
Due pesi e due misure sul coronavirus. Giuseppe Cruciani, ospite di Paolo Del Debbio a Dritto e rovescio su Rete 4, non si capacita del lassismo del governo sui voli dall'India, considerato il rischio di diffusione della temuta "variante indiana": "Perché gli italiani sono costretti a tornare a casa alle 22 mentre si consentono triangolazioni di voli dalla Turchia eccetera eccetera?". "Ma non consentono nulla - lo interrompe Claudia Fusani, giornalista di Tiscali -, controllano tutti i passaporti, i biglietti, da dove vengono. Sveglia Cruciani, non funziona così".
"Ma che controlli, te l'ha detto quello che possono venire e che ci sono i certificati falsi. Te l'hanno detto. Ma le hai sentite le interviste o non le hai sentite? Non le hai sentite". "Ma i certificati falsi... Tu stai parlando di tracciamento di voli e quello lo stanno facendo". "Ma non vanno tracciati i voli, vanno bloccati i voli dall'India. Bisogna bloccarli per mettere in sicurezza l'Italia", interviene con veemenza Giovanni Donzelli, deputato di Fratelli d'Italia.
Momento quasi comico quando a Roma l'inviato di Del Debbio intervista un sikh che taccia di "razzismo" lo Stato italiano e contesta la decisione delle autorità di bloccare la moglie e il padre atterrati dall'India a Fiumicino e tenuti in quarantena all'Hotel Sheraton, Covid Hotel: "Io voglio sapere perché li hanno messi lì, possono stare a casa mia, c'ho anche casa mia, possono fare quarantena a casa". "Ma allo Sheraton stanno!", si scatena Cruciani in studio, sottolineando il soggiorno nella struttura di lusso. "Non mi sembra un sottoscala, non è razzismo", aggiunte Donzelli. E Del Debbio chiosa con una punta di sconcerto di fronte alle proteste dell'immigrato indiano: "Mamma mia...".