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Ciro Grillo, i verbali dell'amica della ragazza: "Com'era ridotto il suo corpo il giorno dopo". Le immagini sono sparite

 Ciro Grillo

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S.J., la ragazza italo-svedese che accusa Ciro Grillo e gli altri tre ragazzi della Genova bene di averla stuprata, il giorno dopo si confida con un'amica A.M., via chat. "Quel pomeriggio ho ricevuto un suo messaggio su Snapchat, mi diceva: 'Ti devo raccontare cosa è successo'. Sapevo mi avrebbe scritto un messaggio lunghissimo, era il suo modo di farmi sapere qualcosa che avrebbe richiesto un po' di tempo". Su Snapchat i contenuti scambiati e condivisi si cancellano automaticamente. E A.M. .è l'unica testimone ad aver visto quelli che sembrano segni di violenza sul suo corpo, riporta il Fatto quotidiano: "Ricordo di alcune foto di lei davanti a uno specchio - si legge nei verbali - in cui si vedevano chiaramente alcuni lividi sul costato a sinistra, sulla scapola destra e sulla coscia o all'altezza del bacino. Disse di avvertire dolori nelle parti intime. Purtroppo l'applicazione cancella foto e messaggi subito dopo la lettura. E io non li ho salvati perché avevo timore di metterla in imbarazzo, poiché stava perdendo molto peso in maniera molto preoccupante e non era seguita da alcun specialista".

 

 

Il 5 settembre 2019, ai carabinieri della Compagnia Duomo di Milano A.M. racconta che l'amica è "una ragazza solare, molto educata e di buona famiglia", ma "con una mentalità un po' infantile" e "un po' troppo influenzabile". I militari hanno già perquisito i quattro ragazzi genovesi indagati: Ciro Grillo, figlio di Beppe Grillo, e gli amici Francesco Corsiglia, Edoardo Capitta e Vittorio Lauria. "Io e S. ci raccontiamo tutto", esordisce A.M. "Mi aveva anche confidato di un'altra violenza subita in Norvegia, tra gennaio o febbraio". Su Snapchat, la giovane parla ad A.M. della serata passata al Billionaire con l'amica R.: "Mi scrisse che dopo erano andate da questi ragazzi e che R. si era addormentata sul divano. Lei aveva iniziato a baciarsi con uno di loro, Francesco, ma quando lui aveva voluto di più e lei aveva rifiutato, lui l'aveva costretta a stargli sotto, l'aveva spogliata e poi avrebbe abusato di lei. In seguito l'aveva portata in bagno e mi disse che mentre era sotto la doccia sentiva gli altri che bussavano alla porta. Terminato il rapporto, Francesco era uscito e lei era andata da R., ma lei avrebbe fatto un gesto come se non le importasse, continuando a dormire".

 

 

Quindi la vodka che i ragazzi l'avrebbero costretta a bere. "Sentiva i postumi dell'alcol, poi mi ha scritto di aver avuto un black-out. Ricorda di aver trovato i quattro ragazzi nudi nella stanza". Da qui inizierebbe la violenza di gruppo. "Era molto arrabbiata con R. perché non l'aveva difesa. Mentre A., l'altro amico con loro al Billionaire, voleva picchiare i ragazzi. Il 21 luglio mi chiese un consiglio per evitare un'eventuale gravidanza. Io le ho suggerito di prendere la pillola dei 5 giorni dopo, cosa che poi mi ha scritto di aver fatto".  

 

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