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Coronavirus, bollettino 5 maggio: giù morti e ricoverati, nuovo record di vaccini nelle ultime 24 ore

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La situazione epidemiologica dell’Italia continua a rimanere sotto controllo, anche se il vero banco di prova sarà la prossima settimana, quando si vedranno i primi effetti delle riaperture avvenute lo scorso 26 aprile. Se i dati dovessero confermarsi buoni, allora le riaperture potrebbero subire una nuova accelerazione: in particolare potrebbe finalmente essere abolito il coprifuoco, o quantomeno prorogato dalle 22 alle 23, come era stato chiesto dalle Regioni. 

 

 

Il bollettino di oggi, mercoledì 5 maggio, rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 10.585 contagiati, 10.072 guariti e 267 morti su 327.169 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è stato rilevato al 3,2 per cento (+0,3 rispetto a ieri). La notizia migliore arriva dalla campagna di vaccinazione, che nelle ultime 24 ore ha superato le 600mila somministrazioni per un totale di 21.771.822. Correre con la somministrazione delle dosi è l’unico modo per riaprire in sicurezza il prima possibile. 

 

 

Per quanto concerne il sistema sanitario nazionale, la pressione sta continuando a scendere: oggi il saldo dei ricoverati in reparti Covid è -656 (17.520 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoverati in terapia intensiva è -55 (2.368) con 142 nuovi ingressi. Gli attualmente positivi sono 407.129 mentre i deceduti sono arrivati a quota 122.005. Nel frattempo è arrivata una nuova circolare del ministero della Salute che trasmette il parere del Cts in merito all’estensione dell’intervallo tra le due dosi dei vaccini a mRna: “È raccomandabile un prolungamento nella somministrazione della seconda dose Pfizer e Moderna nella sesta settimana dalla prima dose”. 

 

 

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