Coronavirus, lo scenario di Massimo Ciccozzi: "Non sparirà, dovremmo vaccinarci tutti gli anni con richiami". La fine è lontana?
"Non credo che il coronavirus sparirà come la Sars e probabilmente dovremo vaccinarci tutti gli anni facendo dei richiami", soprattutto consigliati agli over 60, categoria maggiormente esposta ai danni del virus. Questo lo scenario prospettato da Massimo Ciccozzi, a capo dell'Unità epidemiologica dell'università Campus Biomedico di Roma, intervenuto al programma L'imprenditore e gli altri, trasmesso su Cusano Tv. "Dovremo continuare a conviverci" ha sottolineato Ciccozzi. "Il virus, quando non troverà più persone da infettare perché avremo vaccinato l'80% della popolazione e per un periodo continueremo con mascherine e distanziamento, circolerà sempre di meno fino a che non arretrerà e diventerà come un coronavirus qualsiasi che ci darà un raffreddore o una febbriciola stagionale" ha detto l'esperto.
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Inoltre, molto probabilmente -dice Ciccozzi- "dovremo vaccinarci tutti gli anni facendo dei richiami, quando il virus diventerà meno aggressivo. Magari la vaccinazione sarà consigliata solo per gli over 60". L'epidemiologo lancia poi un appello all'Agenzia europea del farmaco: "Spero che l'Ema faccia le cose molto in fretta, perché abbiamo bisogno di vaccinare anche quei ragazzi, che si infettano in maniera asintomatica e portano il virus in famiglia". L'Ema ha da poco annunciato l'avvio dell'iter di revisione per estendere la vaccinazione dei preparati Pfizer/BioNTech alle fasce d'età fra i 12 e i 15 anni. "Dopo aver concluso la vaccinazione con gli over 60, inizierei subito con la categoria 14-28 anni" ha sottolineato l'epidemiologo.
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Ciccozzi esprime anche il suo parere riguardo al blocco della Danimarca della somministrazione dei vaccini anti-Covid prodotti da AstraZeneca e la svedese Janssen. Blocco annunciato in seguito ai rari casi di trombosi, segnalate in seguito alla somministrazione dei prodotti anglo-svedesi. "E' una decisione politica e non scientifica" ha commentato lo scienziato, aggiungendo che "Non c'è nulla di razionale nel bloccare questi due vaccini". Inoltre, prosegue Ciccozzi "Eventi avversi rari di quel genere li hanno anche Moderna e Pfizer. Quello che è mancato sui vaccini è stata un'informazione scientifica univoca e seria. C'è stata una comunicazione sbagliata" accusa Ciccozzi.