Denise Pipitone, la rivelazione a Quarto grado di Dijana Pavlovic: "Altroché rom, chi era la donna che stava con Danas"
Si parla del caso di Denise Pipitone nella puntata di Quarto Grado andata in onda il 30 aprile su Rete 4. E fra gli altri aspetti del giallo si è tornati sulla donna che era insieme a Danas nel video girato a Milano dalla guardia giurata Felice Grieco. L'uomo fu accompagnato nei diversi campi rom in provincia di Milano, ma non trovò nessuno che assomigliasse alla rom e alla bambina che aveva incontrato e ripreso con il telefonino. In studio, Dijana Pavlovic ha smentito che la donna potesse essere stata di etnia rom. "Non mi sembra una rom, mi sembra asiatica”.
Tant'è. Gli aspetti da chiarire sono ancora molti. Uno tocca anche Anna Corona. “Il primo settembre l’inferno è entrato in casa della signora Piera Maggio (mamma di Denise, ndr) e l’inferno è entrato in casa mia”. Durante la trasmissione, riporta il Giornale, è stata letta una lettera da parte dei legali di Corona e della figlia Jessica Pulizzi nella quale sottolineano che le due donne hanno affrontato tre gradi di giudizio e sono state assolte quindi continuare a parlare del passato rappresenta un “processo mediatico inaccettabile”.
Eppure sono emerse nuove questioni in questi ultimi anni tra le quali la perquisizione della casa sbagliata da parte dei carabinieri, ossia quella della vicina e non quella di Anna Corona, dettaglio emerso solo dopo 8 anni dalla scomparsa durante il processo. Nella trasmissioni si è parlato dei contatti frequenti tra Anna e la sua conoscente Stefania, che si interrompono il 1 settembre diventando solo squilli. E si è parlato anche della telefonata di Anna con un certo Salvatore, al quale, come sottolineato durante il processo all’avvocato di mamma Piera Maggio Giacomo Frazzitta, Anna disse di combattere dalla mattina precedente per la vicenda di una bambina scomparsa, ma Denise è scomparsa solo intorno a mezzogiorno. La chiamata è preceduta da un’altra telefonata di 75 secondi tra i due, della quale Anna affermò di non ricordare il contenuto.
“Sicuramente c’è qualcuno che sa”, ha detto a Quarto Grado l’ex procuratore di Marsala Alberto Di Pisa, che ha specificato di avere dubbi sulla mancata perquisizione della casa di Anna Corona: “Mi fa arrabbiare e fa arrabbiare Piera essere lasciati soli - ha commentato Frazzitta - ed essere maltrattati. Ci sono stati tanti comportamenti che non hanno aiutato. In un primo momento Piera è stata sospettata, poi siamo arrivati a un processo. Mi sarebbe piaciuto sentire Di Pisa parlare alla stessa maniera durante il processo. Disse che era molto difficile e che sarebbe stata giusta una richiesta di archiviazione. Oggi sento che ci credeva e mi spiace sentirlo così in ritardo”.