Beppe Grillo, indiscrezioni dalla procura: "Il caso del figlio, trovata una foto molto incriminante". Lo scatto dietro al video?
Beppe Grillo nella difesa del figlio Ciro dalle accuse per le quali è indagato dalla procura di Tempio Pausania, violenza sessuale di gruppo in concorso con altri tre ragazzi di una giovane di 19 anni, aveva parlato che c'era un video che scagionava il figlio. Filmato che secondo la procura sarda rappresenterebbe una prova a sfavore di Ciro Grillo. Oggi, sabato 24 aprile, però Gregorio Capasso, il procuratore capo che coordina e segue l'inchiesta , ha detto a Repubblica che "siamo vicini al termine delle indagini e al momento in cui potrà chiedere il rinvio a giudizio e quindi il processo per gli indagati o l'archiviazione".
Gli investigatori infatti hanno trovato una foto nel cellulare di Ciro Grillo, un selfie considerato "particolarmente incriminante" per il giovane, scrive Repubblica "Un elemento che potrebbe aver avuto un peso nella scelta da parte del fondatore del Movimento 5 Stelle di lanciarsi nella clamorosa difesa social del figlio". Nelle intercettazioni inoltre ci sono elementi di quanto accaduto nella notte del 17 luglio 2019 tra i ragazzi incriminati, all'interno della villa e la diciannovenne.
"Esprimo totale solidarietà a Beppe Grillo, come padre, per la sofferenza che sta subendo e totale disprezzo nei confronti di quelli che fino a ieri erano i garantisti, anche quando beccavano un politico con la mazzetta in mano. Sia politici che organi di informazione", sono invece le parole del senatore del Movimento 5 Stelle Danilo Toninelli, intervistato da Zona Bianca su Retequattro. Una delle tante dichiarazioni che stanno arrivando in sostegno di Grillo da parte del Movimento. Una richiesta esplicita di Grillo che ha capito di trovarsi in difficoltà e ha chiesto aiuto ai big grillini di schierarsi attorno a lui dopo le tante critioche ricevute per l'imbarazzante video in difesa del figlio sotto accusa.
Video su questo argomento TMNewsVideo Beppe Grillo, Giulia Bongiorno: "Lo porterò in Procura"