ZeroPerCento, lo street artist Bros con Namastè per i giovani con disabilità intellettive
ZeroPerCento a regola d’arte. La seconda bottega della cooperativa sociale Namastè, che introduce nel mondo del lavoro giovani con disabilità intellettive, affida a un artista e al linguaggio universale dell’arte la comunicazione dello scopo sociale che persegue. Porta la firma di Bros, tra gli street artist più affermati nel panorama contemporaneo, la pittura sulla saracinesca di via Signorelli 13 a Milano. Etica è, dunque, anche la scelta dell’artista, al secolo Daniele Nicolosi, nel cui repertorio si ritrovano diversi interventi a sfondo sociale, dalla collaborazione con i giovanissimi pazienti dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano all’esperienza con i detenuti del carcere di San Vittore.
"L’arte di strada è un’arte democratica – dice Daniele –, mi sento vicino ai ragazzi coinvolti nel progetto perché anche il mio lavoro è iniziato col tentativo di trovare un mio ruolo nel mondo". "La decisione di impreziosire con un’opera l’esterno della bottega è stata dettata dal desiderio di personalizzare l’ambiente in cui i ragazzi lavorano tutti i giorni per renderlo, innanzitutto, ancora più bello e per farlo uscire dall’anonimato: per
dire al quartiere e alla città che ci iamo e, soprattutto, chi siamo, invitando tutti a venire a conoscerci", dice Teresa Scorza, presidente della cooperativa.