Il banchiere che rubava dai nostri conti: questo quadro di De Chirico è niente, quanto si è messo in tasca
Non fosse stato per una tazzina di caffè avrebbe continuato a girare serenamente in Lamborghini, indossare orologi Rolex di varia foggia, ammirare i suoi quadri di De Chirico, Guttuso e Sironi ma soprattutto continuato a rubare soldi dai correntisti della banca, la Sella, dove lavorava. È finito in manette Mario Bortoluzzi bancario di Biella di 46 anni che, secondo la Guardia di Finanza, avrebbe sottratto insieme ad un complice dieci milioni di euro e numerosi titoli dai conti correnti dell'istituto di credito dove lavorava. Era stata proprio la Sella, che aveva notato operazioni sospette ad allontanare il dipendente, conosciuto nel biellese anche per la sua attività politica, in passato infatti era stato eletto consigliere comunale nel piccolo paese di Pollone.
L'uomo sottraeva somme e titoli a favore di conti di altri clienti che a loro volta procedevano all'acquisto di beni immobili e mobili oltre a preziosi in modo tale da ostacolare l'identificazione della provenienza delle somme provento di denaro. Bortoluzzi è stato arrestato la scorsa settimana. Mentre forze dell'ordine e conoscenti lo immaginavano all'estero a godersi i capitali cumulati illecitamente è stato visto mentre consumava sereno un caffè in un noto bar di Biella: "Il Vergnano". Tanto è bastato alla Finanza per far scattare il blitz e procedere al fermo.
L'uomo è stato poi arrestato nel suo appartamento nello storico quartiere del Piazzo. Il totale del denaro e dei beni sottratti o riciclati ammonta ad oltre 9,8 mln di euro. Tra gli oggetti sequestrati: la maglia di Michael Jordan comprata all'asta per più di 13 mila euro. Un milione e 800 mila euro in opere d'arte, una villa in una nota località di villeggiatura della provincia di Torino, ben 37 tra auto e moto, di cui come ultimo acquisto la Lancia Delta da gara del pluricampione di rally Miki Biasion, oltre ad una Lamborghini Gallardo e un paio di Porsche d'epoca. Infine 77 orologi (una collezione di 37 Rolex e due Patek Philippe) oltre a vari gioielli. Bortoluzzi era descritto come un uomo affabile e sorridente, caratteristiche che avrebbe sfruttato anche per spillare danari dai conti di alcuni clienti molti anziani, ed è per questa ragione che Bortoluzzi dovrà rispondere oltre che di furto aggravato e riciclaggio anche dell'accusa di circonvenzione di incapace.
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Con il private banker è finita in manette anche la compagna Ilaria Soleri. Indagati anche due familiari, titolari dei conti correnti sui quali il bancario faceva transitare il denaro. Molte delle operazioni contabili poste in essere dall'indagato sono state effettuate mediante l'utilizzo di una particolare procedura chiamata "host", che consente di effettuare operazioni multiple a partire da un unico addebito. La particolarità di questa metodica è data dal fatto che i flussi di denaro non sono bonifici ma sono contabilizzati come disposizioni di denaro tra conti diversi per cui sfuggono ai controlli ordinari. La Banca Sella nei giorni scorsi ha fatto sapere che tutti i clienti sono stati rimborsati. L'uomo ora si trova in carcere a disposizione dell'autorità giudiziaria.