Coronavirus, 25enne positivo organizza grigliata clandestina: arrivano i carabinieri, finisce in disgrazia
Dopo oltre un anno di emergenza coronavirus c’è chi ancora pensa di essere più furbo di milioni di italiani che rispettano le restrizioni. A Seregno, in provincia di Monza, è emerso un caso di stupidità umana che merita di essere raccontato: un ragazzo di 25 anni è risultato positivo al Covid ed è stato messo in isolamento domiciliare, essendo asintomatico. Ovviamente avrebbe dovuto evitare qualsiasi tipo di contatto, e invece ha pensato bene di organizzare una bella festa di Pasquetta a casa sua.
Tra birra, sole e carne alla griglia il ragazzo positivo ha messo in piedi un festino in piena regola. E ovviamente non è finita bene: sono infatti arrivate diverse segnalazioni da parte dei cittadini, d’altronde il padrone di casa ha fatto ben poco per non dare nell’occhio. La festa è finita con l’arrivo delle forze dell’ordine e con la conseguente denuncia penale per la violazione della legge per la tutela della salute pubblica, che prevede l’arresto da 3 a 18 mesi e l’ammenda da 500 a 5000 euro.
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Ma non è finita qui, perché in questo caso le conseguenze potrebbero essere molto più gravi: nel caso in cui qualcuno dei partecipanti dovesse risultare positivo al Covid a causa di questa Pasquetta clandestina, allora per il 25enne scatterebbe anche il gravissimo reato di epidemia colposa. Quando i carabinieri sono arrivati sul posto hanno trovato il proprietario e nove amici, tutti identificati e mandati a casa: dopo qualche ora, però, dalla stessa casa sono usciti altri otto giovani, che evidentemente si erano nascosti durante il primo controllo. Anche per loro sono scattate le sanzioni.
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