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Denise Pipitone, la madre al programma in Russia: un pesantissimo sospetto sulla decisione, cosa non torna

Denise Pipitone

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Piera Maggio, o il suo avvocato, Giacomo Frazzitta, parteciperanno al programma russo Lasciali parlare del canale Tv1. La mamma di Denise Pipitone, la bambina scomparsa diciassette anni fa a Mazara del Vallo quando aveva solo quattro anni, sanno già se Olesya Rostova, la giovane rapita e allevata in un campo rom e poi finita in un orfanotrofio russo è Denise.

La famiglia di Denise aveva posto come condizione per partecipare a qualsiasi faccia a faccia televisivo, che gli venissero comunicati gli esiti degli esami scientifici sulla ragazza russa. "Aspettiamo l'esito di una valutazione preliminare di compatibilità del gruppo sanguigno. Se fosse compatibile si procederebbe al test del Dna" ha detto l'avvocato Frazzitta a Il Giornale. "Ma io ho l'embargo fino a domani", (oggi per chi legge, ndr).

 

 

Ora tutta l'Italia spera che quella ragazza sia davvero Denise. sono anni che arrivano continue segnalazioni. Quante volte Piera Maggio si è illusa. Uno strazio. Il programma russo non voleva rivelare nulla alla famiglia di Denise, voleva il "bello della diretta". Ma poi dopo l'ultimatum dell'avvocato ha ceduto. "Ho appena ricevuto una mail dall'avvocato di Olesya Rostova che conferma la volontà di cooperazione con noi e accetta la richiesta di fornirci i risultati degli esami scientifici sulla ragazza prima del collegamento di oggi (ieri pomeriggio). A questo punto parteciperemo alla registrazione del programma con la Tv russa che sarà mandato in onda domani". 

 

 

Che sia davvero lei Denise? Altrimenti perché sottoporsi a un inutile confronto in tv? La storia di Restova è compatibile con quella della Pipitone. Ma Alberto Di Pisa, l'ex Procuratore di Marsala che chiese e ottenne il rinvio a giudizio della sorellastra di Denise Pipitone è molto scettico: "Per carità. Non credo proprio. Sono convinto che sia tutta una sceneggiata mediatica della tv russa. Di questi avvistamenti, anche con caratteristiche fisiche più pronunciate di questa giovane donna mostrata in tv, ne arrivavano a decine. Anche tre al giorno. Facevamo subito l'esame del Dna e si archiviava. Questa è solo una buffonata mediatica".

 

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