Vaccino, non solo Andrea Scanzi: "Sapete chi hanno vaccinato prima degli over 80?". Proteste contro il governo Pd
La Toscana resta ancora la penultima regione per immunizzazione degli anziani. I dati del ministero della Salute, elaborati dalla fondazione Gimbe il 1° aprile e riportati dal Corriere della Sera, parlano chiaro: dopo mesi di vaccinazioni nella Regione governata da Eugenio Giani gli over 80 che hanno ricevuto la dose anti-covid sono solo il 16,8 per cento. Questo perché il piano elaborato dalla Regione aveva previsto nella prima fase il vaccino solo per i sanitari ai quali sono state riservate le dosi di Pfizer che poi hanno iniziato a scarseggiare. E siccome la somministrazione di AstraZeneca agli ottuagenari è sconsigliata, le persone più a rischio di morte da Covid sono rimaste scoperte, escluse quelle delle Rsa. "Ci hanno dato la metà dei vaccini promessi, se fossero arrivati non avremmo avuto problemi", si è giustificato Giani.
Peccato che ad essere stati vaccinati con Pfizer sono stati non solo medici e infermieri ma anche donne delle pulizie, amministrativi, psicologi, veterinari, muratori e idraulici che in qualche modo avevano rapporti con strutture sanitarie. "Non si sono capite le priorità - sbotta il toscano Stefano Mugnai, vicecapogruppo alla Camera di Forza Italia -. È vero che sono arrivate meno dosi del previsto ma il problema è stato per tutte le Regioni. La verità è che le preziose dosi Pfizer sono state usate per vaccinare persone che non avevano priorità", e "gli over 80 saranno gli ultimi ad essere vaccinati".
Ma non c'è solo la questione degli anziani. Anche il portale per le vaccinazioni è andato in tilt più volte e soprattutto non è riuscito a filtrare i cosiddetti "furbetti del vaccino". Tanto che, come il caso Andrea Scanzi ha dimostrato, sono stati vaccinati avvocati, ballerine, modelli, cuochi, camerieri e trombonisti, facendo scattare un'indagine dei Nas.
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