Coronavirus, bollettino 31 marzo: aumentano contagi e morti ma calano i ricoveri. Vaccino, oltre 10 milioni
Piccoli segnali incoraggianti iniziano ad arrivare dal bollettino. La situazione epidemiologica dell’Italia è ancora complicata e seria, però per la prima volta in questa terza ondata i ricoveri ordinari e quelli in terapia intensiva sono scesi rispetto alle 24 ore precedenti. Il bollettino di mercoledì 31 marzo rilasciato dal ministero della Salute dà conto di 23.904 contagiati, 23.744 guariti e 467 morti. Proprio quest’ultimo è il dato più grave e fin troppo snobbato: i decessi legati al Covid sono diventati una triste abitudine, ma non dovrebbe essere così.
I tamponi analizzati nelle ultime 24 ore sono stati 351.221, con il tasso di positività che è risalito al 6,8 per cento (+1,5 rispetto a ieri). Per quanto riguarda il sistema sanitario nazionale, la situazione rimane seria ma finalmente con qualche segnale incoraggiante: oggi il saldo dei ricoveri in reparti Covid è -51 (29.180 posti letto attualmente occupati), mentre quello dei ricoveri in terapia intensiva è -6 (3.710) con 283 nuovi ingressi. Gli attualmente positivi sono leggermente saliti a 562.508 mentre i morti sono ormai prossimi a raggiungere quota 110mila (109.346 per la precisione).
Prosegue invece a buon ritmo la campagna di vaccinazione, che ha raggiunto quota 10.018.265 dosi somministrate in totale: nelle ultime 24 ore sono state circa 250mila, nell’ultima settimana poco meno di 2 milioni. Per quanto riguarda le Regioni, sono ancora tante quelle in quadrupla cifra di contagio, a cominciare dalla Lombardia (3.943), seguita dal Veneto (3.217) e dalla Sicilia (2.904), che ha conteggiato anche i casi mancanti di ieri.