Coronavirus e colori, novità nel nuovo monitoraggio: le regioni più virtuose potrebbero riaprire tutto il 29 marzo
Nuovo venerdì, nuovo monitoraggio. Come ogni settimana il ministero della Salute mette sotto la lente d'ingrandimento i numeri del Covid-19 per regolare i colori delle regioni. In attesa della cabina di regia, è il pensiero più comune, in data 19 marzo gli italiani non assisteranno a grandi cambiamenti. Occhio ovviamente puntati sull'unica zona bianca, la Sardegna. La seconda regione su cui si concentrano gli scienziati e i tecnici è - spiega Il Corriere della Sera - la Calabria. Sulla base del nuovo monitoraggio, la regione amministrata da Antonino Spirlì potrebbe passare dall’arancione al rosso.
Se così fosse la Calabria sarà in buona compagnia. Stando alle prime indiscrezioni infatti Lombardia, Lazio, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Veneto, Marche, Molise, Puglia e Trento, ad oggi in rosso, rimarranno tali. La loro incidenza settimanale è superiore ai 250 casi per 100mila abitanti e la regola non lascia spazio a dubbi: come minimo bisogna restare in rosso per due settimane prima di passare all’arancione grazie a dati compatibili con questa zona.
Almeno fino alla data chiave: il 26 marzo. Se fra una settimana i dati del monitoraggio mostreranno un miglioramento le Regioni rosse potranno passare nella fascia più bassa e molti negozi e attività, compresi i parrucchieri e i centri estetici potrebbero riaprire senza però dimenticare le regole. Invariate rimangono le limitazioni previste per Pasqua, ma ci potrebbe essere una piccola novità. Il 29 marzo nelle regioni più virtuose potrebbero riaprire tutti i negozi. Giusto cinque giorni di "libertà" prima del lockdown deciso per le festività pasquali. Questo durerà fino al 5 aprile per poi lasciare spazio a nuove decisioni. Il 6 aprile infatti scade l'attuale dpcm e chissà che non ci siano dei cambiamenti.