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Covid, il Cts: niente lockdown, si comincia con weekend in zona rossa per tutti e feste di Pasqua "abolite"

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Niente lockdown, per ora: si partirà con weekend "da zona rossa" su tutto il territorio nazionale, indipendentemente dai colori delle singole regioni, e feste di Pasqua "chiuse". Lo propongono gli esperti del Comitato tecnico-scientifico, e nel weekend il governo metterà a punto il nuovo Dpcm per arginare la crescita dei contagi da Covid. Per ora, politicamente, la linea dura di Roberto Speranza a favore del lockdown modello marzo-aprile 2020 è uscita sconfitta, con la tendenza più "aperturista" sostenuta da Matteo Salvini e M5s sul modello delle feste di Natale scorse ha avuto la meglio. Ma secondo il Cts, quando i contagi giornalieri saliranno sopra quota 30mila (al momento siamo tra i 17 e i 20mila, secondo il virologo Fabrizio Pregliasco la proiezione sulla spinta delle varianti è sui 40mila) sarà quasi impossibile scongiurare una chiusura totale e generalizzata. 

La speranza è che tra vaccino, chiusura delle scuole e qualche limitazione in più nelle zone gialle (per esempio la chiusura dei centri commerciali nei fine settimana), la curva venga "miracolosamente" contenuta. "Se venerdì prossimo non superiamo i 30mila contagi giornalieri - è l'auspicio di chi sostiene la linea più "morbida" - l'applicazione del nuovo parametro dei 250 casi per 100mila abitanti dovrebbe essere sufficiente a tenere sotto controllo la situazione". Stando ai dati della scorsa settimana (decisamente peggiorati negli ultimi giorni) in fascia rossa finirebbero Lombardia, Emilia-Romagna, Marche e Trentino. A loro potrebbero aggiungersi da lunedì anche Abruzzo e Toscana, oltre alle già "chiuse" Molise, Alto Adige, Campania e Basilicata. Insomma, un quadro drammatico perché comporterebbe la chiusura, oltre che delle scuole, anche di tutti quei negozi "non essenziali", con conseguente contraccolpo economico. L'attenzione del Cts è già proiettata alle vacanze pasquali. Ecco perché il pressing è per chiudere tutto in quei giorni, per evitare assembramenti e "movida" stile feste di Natale

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