Coronavirus, bollettino 4 marzo: 339 morti, schizzano i contagi e i ricoveri. Oltre la soglia critica, verso la zona rossa
Continua a salire in maniera importante e anche piuttosto rapida l’allarme per la situazione epidemiologica dell’Italia, tanto che la previsione di Guido Bertolaso sulla zona rossa nazionale sembra sempre più vicina a realizzarsi. Il bollettino di giovedì 4 marzo dà conto di 22.865 contagiati, 13.488 guariti e 339 morti su 339.635 tamponi analizzati, con il tasso di positività che è salito ancora una volta in maniera importante: è a 6,7 per cento, +0,9 rispetto a ieri.
Varianti fuori controllo, "si chiude stasera": Lombardia, la drammatica accelerata di Fontana
Gli attualmente positivi continuano a risalire oggi sono 446.439, anche se la stragrande maggioranza è comunque asintomatica o si trova in isolamento domiciliare (423.807) senza avere bisogno di cure ospedaliere. Ciò non toglie però che la pressione sul sistema sanitario nazionale sta salendo in maniera costante ormai da due settimane: oggi il saldo dei ricoveri in reparti Covid è +394 (20.157 posti letto occupati, diverse Regioni hanno già sorpassato la soglia critica), mentre quello dei ricoveri in terapia intensiva è +64 (2.475) con ben 232 nuovi ingressi del giorno.
"Non vorrei fare la leghista. Ma...". Il trionfo di Salvini nelle parole della Merlino: tutti muti
Nel frattempo prosegue a passo un po’ più spedito la campagna di vaccinazione: nelle ultime 24 ore sono state somministrate quasi 200mila dosi per un totale di 4.841.993. Tra l’altro poco prima del bollettino è arrivata una notizia importante a riguardo: secondo l’agenzia Reuters, la Commissione Ue ha accolto la richiesta dell’Italia di bloccare l’esportazione in Australia di 250mila dosi di vaccino AstraZeneca.